Italia Nostra Arcipelago Toscano conferma la propria solidarietà e impegno,
organizzerà per i soci la consueta visita guidata
E si unirà ai ricercatori per le celebrazioni dei Meditrinalia a fine scavo
Seguiranno aggiornamenti
Obiettivo riportare in luce i resti della villa rustica costruita un paio di generazioni prima della grande villa delle Grotte
PORTOFERRAIO — Da lunedì 18 settembre archeologi e geologi delle Università di Firenze, di Siena e della Scuola Normale Superiore di Pisa, guidati dal Prof. Franco Cambi e Laura Pagliantini, torneranno a San Giovanni, nella rada di Portoferraio, per riportare in luce i resti della villa rustica costruita un paio di generazioni prima della grande villa delle Grotte,situata sulla collina soprastante.
Le indagini nel Podere San Marco di proprietà di Chiara, Raffaella e Paolo Gasparri sono iniziate nel 2012 con l’obiettivo di scoprire i resti della lavorazione del ferro di epoca etrusca e romana, ben attestata sul sito dalle numerosissime scorie di ferro. Dal sottosuolo sono invece emersi i resti di un grande edificio rurale destinato alla produzione agraria e vinicola, nonché alla conservazione del vino e di altri prodotti. Grazie a queste ricerche è stato possibile scoprire che i proprietari della villa e della fattoria furono i Valerii, potente famiglia aristocratica con grandi interessi economici sia sull’isola sia sulla terraferma.
Lo scavo archeologico di San Giovanni (in concessione dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio- Dott.ssa Lorella Alderighi) è uno dei progetti promossi dal gruppo di ricerca “AITHALE” a cui collaborano: Università degli Studi di Siena, Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, Laboratorio di Scienze dell’Antichità della Scuola Normale Superiore di Pisa, CNR di Pisa.
Si uniscono all’impresa e la sostengono: Chiara, Raffaella e Paolo Gasparri, l’Associazione di promozione sociale “Archeologia Diffusa”, Italia Nostra Arcipelago Toscano, Fondazione Isola d’Elba ONLUS, Azienda Agricola Arrighi, Coop Portoferraio, Soroptimist, Università del Tempo Libero, InfoElba, Accademia della Cucina, Elba Taste, Moby Lines, e Assoshipping Isola d’Elba, insieme a numerosi ristoranti di Porto Azzurro e Portoferraio.
Il Comune di Portoferraio con l’Assessorato alla Cultura conferma anche per quest’anno il pieno sostegno e collaborazione allo svolgimento degli scavi.
Le indagini proseguiranno fino al 22 ottobre e troverete tutte le informazioni sui progressi delle ricerche sulle pagine Facebook:
https://www.facebook.com/Elbastoriaearcheologia/ (Aithale)
https://www.facebook.com/ScavoSanGiovanni
I proprietari potranno autorizzare piccoli gruppi, accompagnati dal Direttore dei lavori, a visitare gli scavi ma solo su prenotazione.
Per informazioni e/o autorizzazioni:
cell: 3297888746; 338 5439270
Email: scavosangiovanni@gmail.com
[divider]