Riapre al pubblico con alcune novità il 5 agosto la Galleria delle Tavolette Votive nella chiesa della Venerabile Arciconfraternita del SS. Sacramento a Portoferraio, grazie a un sodalizio tra Italia Nostra Arcipelago Toscano e l’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento che ne è proprietaria. Le tavolette votive raccontano una parte di storia elbana spesso dimenticata. Nel 2013, con il contributo di Italia Nostra, la galleria venne aperta per la prima volta al pubblico in estate, e finalmente nel 2016, per riportare queste testimonianze nella disponibilità di tutti, l’Associazione attivò un importante progetto che ne permise il restauro insieme a quello di una polena di proprietà del Comune di Portoferraio.

Grazie a questo impegno le opere sono tornate ad essere fruibili per turisti ed elbani, ricostruendo una realtà storica unica nel suo genere. “Abbiamo delle collaborazioni di nicchia – spiega Cecilia Pacini, presidente di Italia Nostra Arcipelago Toscano – che si basano sulla nostra filosofia di cercare collaborazioni, aprirsi, scoprire tesori, riuscire a metterli a disposizione del pubblico. Questa è stata un’esperienza entusiasmante perché abbiamo messo insieme un’istituzione storica dalle origini nobilissime, la cui sede portoferraiese è meravigliosa e amata dalla popolazione locale, l’Arciconfraternita del SS Sacramento; le nostre esperienze; la competenza di giovani restauratrici neo-laureate, sotto la guida attenta di un’esperta di livello internazionale, la prof.ssa Roberta Lapucci, docente dell’istituto Universitario SACI “Studio Art Centers International Florence”, profondamente legata all’isola d’Elba”; e la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno che con il dott. Amedeo Mercurio ha seguito tutto il progetto.

Visitando la galleria sarà possibile conoscere il reale significato di queste opere, per molto tempo sottovalutate, ma legate alla storia stessa della chiesa, come ha spiegato la responsabile per gli affari culturali dell’Arciconfraternita, prof.ssa Marisa Sardi. E proprio questo nel tempo ha determinato la dispersione di parte di questo patrimonio.
“È la raccolta più importante del genere all’isola d’Elba e seconda a livello provinciale dopo il Santuario di Montenero a Livorno. Si tratta di oggetti rari, a doppia valenza – spiega il curatore della mostra e presidente onorario di Italia Nostra Gianfranco Vanagolli – doppia valenza, quella devozionale e quella artistica, sia pure in un ambito estetico particolare .”

La mostra, con i sedici ex voto e nuovi pannelli, sarà aperta grazie all’opera dei volontari di Italia Nostra, a disposizione per accompagnare il pubblico, dal 5 al 20 agosto, dalle 20.30 alle 23.30. Un gentile omaggio offerto ai visitatori darà il via a una raccolta fondi per il restauro della Cappella principale della Chiesa.

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