Marciana, un grande passato verso un luminoso futuro
AITHALE, Marciana Aurea, Archeologia Diffusa, Italia Nostra Arcipelago Toscano
Il Convegno “”MARCIANA: UN PASSATO AL FUTURO. Paesaggi della prosperità e della paura nell’Elba occidentale”, frutto di convergenze positive, fra Istituzioni, Associazioni, Scuole, Imprese, Cittadini, si è svolto fra il 4 e il 5 novembre a Marciana, nella Collegiata di San Sebastiano. È stato sostenuto dal Comune di Marciana e si deve essere grati al Sindaco Anna Bulgaresi, con la sua Giunta, e con le bravissime ed efficienti Francesca Ferrini e Marianne Mazzei.
Dopo i saluti del Sindaco Anna Bulgaresi e di Stefano Feri, Presidente ff. del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Franco Cambi ha spiegato i motivi di questo Convegno e i percorsi da seguire per una migliore conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale del territorio di Marciana.
L’evento ha visto una grande partecipazione di elbani che, nonostante le condizioni meteorologiche critiche, si sono recati a Marciana per seguire non solo ricerche vecchie e nuove sull’isola che hanno spaziato dall’età del Bronzo al Medioevo, ma per unirsi nell’auspicio di poter dare nuovo impulso alla ricerca e alla diffusione del patrimonio paesaggistico grazie alla competenza e collaborazione di figure professionali altamente specializzate che trovino nella politica il necessario piano di condivisione.
Il convegno è nato dalla sollecitazione dei brillanti membri della associazione “Marciana Aurea”, Vinicio Quassi e Luciano Giorni, e dalla ormai lunga intesa con il gruppo AITHALE, che riunisce Marco Benvenuti (Università di Firenze), Franco Cambi (Università di Siena), Alessandro Corretti (Scuola Normale Superiore di Pisa). La Associazione Archeologia Diffusa ha dato il suo sostegno operativo. A questa iniziativa si aggiunge il prestigio di Italia Nostra Arcipelago Toscano, grazie all’opera e all’amicizia di Cecilia Pacini, e i patrocini di: Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Università degli Studi di Siena, Università degli Studi di Firenze. È stata importante la partecipazione della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio delle Province di Pisa e Livorno.
L’iniziativa è stata sostenuta dalla Cabinovia Monte Capanne, da Moby Lines, dall’Hotel e Ristorante L’Ogliera di Pomonte, dal Ristorante Da Beatrice, dal Bar La Porta e dal Laboratorio Artigianale di Marmellate Il Capepe di Marciana. Un grande grazie e tantissimi complimenti per l’organizzazione, per la generosa ospitalità e per l’efficienza vanno al Comune di Marciana, alla sua Sindaca Anna Bulgaresi e al personale tutto.
INTERVENTI
Marco Benvenuti ha affrontato il tema delle risorse minerarie dell’Elba antica e del loro essere il valore aggiunto ad un bacino di approvvigionamento già piuttosto complesso. Silvia Ducci ha raccontato successi e insuccessi nella storia della ricerca e della tutela dei beni archeologici dell’arcipelago Toscano dagli anni ’80 in poi. Alessandro Corretti e Giorgia Di Paola, l’uno partendo dalle fonti storiche, l’altra da quelle archeologiche, hanno efficacemente e brillantemente descritto la lunga vicenda della militarizzazione del territorio di Populonia e dell’arcipelago.
Luigi Donati, Professore Emerito di Etruscologia della Università di Firenze, ha illustrato il caso emblematico della grande fortezza d’altura etrusca di Poggio Civitella (Montalcino), un caso che coniuga rigore scientifico e sensibilità per il grande pubblico.
La prima giornata si è chiusa con la presentazione a tre voci (Donati, Corretti e Maggiani) dell’importante volume di Orlanda Pancrazzi, Docente di archeologia a Pisa: “Il Castiglione di San Martino”, edizione scientifica delle ricerche archeologiche svolte dalla Università di Pisa nell’entroterra portoferraiese.
I lavori sono ripresi la mattina della domenica 5 novembre, con le relazioni di Adriano Maggiani e di Lorella Alderighi rispettivamente sulle fortezze d’altura elbane di Monte Castello di Procchio e di Castiglione di Marina di Campo. A seguire, Laura Pagliantini ha raccontato brillantemente le trasformazioni del paesaggio elbano tra il periodo etrusco e la romanizzazione, con riferimenti alla sua partecipazione scientifica presso la Villa romana delle Grotte e lo Scavo di San Giovanni.
Silvestre Ferruzzi ha parlato dell’Elba medievale, con particolare riferimento a Monte Marsale-Santa Lucia. Gianfranco Vanagolli si è intrattenuto sulle fasi fortificate di epoca moderna, con particolare riferimento al caso del Volterraio.
Cecilia Pacini (Italia Nostra) ha affrontato il tema della fruizione pubblica dei siti fortificati, citando anche l’esempio degli Itinerari Culturali Europei del Consiglio d’Europa ed ha commentato il nuovo progetto SMART (Sistema Museale Arcipelago Toscano). Cinzia Battaglia ha raccontato la sua esperienza di guida ambientale ed evidenziato utili strumenti cartografici dagli anni ’80 in poi.
I lavori sono stati presieduti il primo giorno dall’Architetto Luciano Giannoni, il secondo giorno da Giuseppe Tanelli, Professore Emerito di Geologia della Università di Firenze e si sono conclusi con una visita alla Fortezza di Marciana, guidata da Federica Ferrini e Vinicio Quassi.
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