Il mosaico del programma estivo di Italia Nostra Arcipelago Toscano si e’ arricchito dell’ultima tessera. Sabato mattina, sotto un cielo di un azzurro incredibile, i soci di Italia Nostra Arcipelago Toscano si sono dati appuntamento per l’ultimo evento dell’estate 2022.
Accompagnati da un esperto naturalista, Graziano Rinaldi, dall’ingegner Luciano Fantoni, che ha realizzato il ripascimento della rada di Portoferraio, dal geologo Mario Ceccherelli, i soci hanno attraversato la zona umida delle Prade, addentrandosi nella fitta vegetazione di canne palustri per andare a cercare il cuore della zona umida, quella parte ai limiti dell’antica salina, dove la naturale depressione del terreno e la ricchezza di acque nel terreno hanno nel tempo creato un habitat ideale per molte specie di uccelli, offrendo un sicuro punto di sosta a molti migratori che volano, nei loro trasferimenti sopra la nostra isola.
Graziano Rinaldi ha con passione ricordato a tutti i presenti che la Zona Umida delle Prade rappresenta un vero tesoro di biodiversità per il nostro territorio, raccomandando e auspicando che sempre di più vengano realizzati interventi di gestione del luogo, che valorizzino quelle specie di alberi che trovano il loro habitat naturale nelle zone umide. Il Presidente della sezione Leonardo Preziosi, nel ricordare l’impegno sottoscritto con l’Amministrazione di Portoferraio, per la tutela, la valorizzazione e il ripristino dell’area umida, conducendo il gruppo fino al mare, ha ricordato la particolarità del luogo, una antica salina Portoferraiese, oggi ricordata solo da un fabbricato che fungeva nel passato da deposito del sale prodotto.
L’ingegner Fantoni ha parlato del suo impegno progettuale finalizzato alla difesa dell’arenile, con l’obiettivo di conservare integra la zona umida che si trova subito alle spalle della spiaggia.
La passeggiata si è conclusa alla spiaggia di Schiopparello, dove Portoferraio, l’antica Cosmopoli, si delineava all’orizzonte circondata dal mare agitato dal vento di ponente.