In riferimento alla notizia comparsa sui media della decisione da parte del Sindaco di Portoferraio di abbattere 25 pini sulla strada di San Giovanni, sottolineiamo la necessità di non effettuare interventi dettati dall’emergenza ma suggeriamo che siano inseriti in una strategia generale di trattamento del verde comunale.

A questo proposito, nel rispetto delle Indicazioni dettate dal CAM del Ministero dell’Ambiente, in occasione della presentazione delle Osservazioni al Piano strutturale del comune di Portoferraio abbiamo inviato alcune precise indicazioni di approccio a questo delicato argomento, allegando anche il testo di un Regolamento del Verde, documento ineludibile che dovrebbe costituire la Guida per ogni intervento, tuttora a disposizione per ogni consultazione.

Riportiamo qui di seguito uno stralcio del documento inoltrato al Comune in cui insieme a Legambiente proponevamo al responsabile del procedimento, ai sensi dell’art.18 della Legge regionale toscana 10 novembre 2014, n. 65 le seguenti revisioni del documento contenente gli obiettivi dell’Avvio del Piano Strutturale e del Piano Operativo.

2.2 Azioni di conservazione e gestione del verde urbano

Piano del verde urbano

A titolo puramente informativo, ma con il chiaro intento di suggerire un approccio metodologico razionale proponiamo, l’adozione di un REGOLAMENTO per la gestione del Piano del Verde di cui alleghiamo un prototipo che potrebbe servire come linea guida (Allegato 2).

Di seguito invece sottolineiamo alcuni aspetti di dettaglio.

-Conservazione del germoplasma

Gestione di un vivaio comunale per la riproduzione di specie locali finalizzata alla messa a dimora di nuove alberature.

2.3 Incrementare la valorizzazione della rete del verde nelle aree interne ed esterne agli insediamenti

Predisposizione di uno specifico Piano del Verde urbano che potrà favorire la formazione di un sistema integrato di parchi con diversificate valenze ambientali, funzionali (culturali, congressuali, ricreativi, sportivi, ecc.) capaci di migliorare la vita dei cittadini, la percezione paesaggistica e l’attrattività turistica del territorio; Perseguire la cura e protezione del patrimonio arboreo esistente anche attraverso la riqualificazione del personale dedicato, la messa a dimora di alberature autoctone negli spazi pubblici, piazze, parcheggi, viali adottando le “Linee guida per la gestione del Verde Urbano e prime indicazioni per una pianificazione sostenibile” (2015) e la “Strategia Nazionale del Verde Urbano” (2018) redatte dal Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico (ISPRA e altri) per conto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare oltre ai Criteri Ambientali Minimi (CAM) per il servizio di gestione del Verde Pubblico (vedi DM 63 del 10.03.2020 – MATTM).

Mantenere e restaurare l’alberata (pinus pinea) storica di alto valore paesaggistico che costeggia la ex sp26 nella piana di San Giovanni. La rimozione in parte o in tutto dei pini potrà essere perseguita solo se ogni altra ipotesi di mantenimento sarà dimostrata, da professionisti terzi e adeguatamente qualificati, non percorribile. Dovrà in ogni caso essere prevista in loco la ricollocazione di alberature che permettano l’ombreggiamento e la mitigazione dell’inquinamento prodotto dal traffico veicolare della strada oltre al mantenimento dell’effetto paesaggistico.

Prima dunque di procedere con interventi dettati dall’emotività dell’emergenza preghiamo il Sindaco e la giunta di prendere in considerazione le indicazioni che derivano da chi ha precedentemente studiato l’argomento e ne ha delineato le direttrici di intervento che chiediamo pertanto siano discusse e partecipate.

 

Il Presidente di Italia Nostra Arcipelago Toscano
Leonardo Preziosi