Sabato 25 Febbraio dalle 9,30 alle 13, a Portoferraio presso il Centro culturale De Laugier si svolgerà un convegno dedicato ai temi dell’energia, delle fonti rinnovabili e alle scelte nazionali in un periodo con scenari difficili dal punto di vista economico e geopolitico internazionale.
Il convegno è organizzato dal Comitato elbano “No Rigassificatori” e Leonardo Preziosi, presidente dell’associazione Italia Nostra Arcipelago Toscano che ne fa parte, in una intervista a QUInews Elba spiega l’importanza di questa iniziativa aperta al pubblico.
Quale è l’obiettivo principale di questo convegno?
L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare un ampio pubblico elbano su un tema che ci tocca direttamente, anche se ci sembra lontano perché nel mondo politico si stanno prendendo decisioni lontane da quelle che dovremmo prendere”.
Perché, che cosa sta succedendo?
“Perché si stanno attivando una serie di misure costose per produrre energia con il gas per impianti come il dissalatore e il rigassificatore che sono altamente energivori ma in realtà non ci servono. E si tratta di scelte, come in questo caso, che ci riguardano da vicino. Bisogna rendersi conto che tutto questo non è funzionale e non coglie quello che deve essere il cambiamento e il rivolgersi alle energie rinnovabili”.
Quindi?
“Per fare un esempio delle contraddizioni in campo, mentre Giani il 21 Ottobre scorso autorizzava il rigassificatore nel porto di Piombino, l’assessora regionale all’Ambiente Monni annunciava con soddisfazione e trionfalmente la legge regionale sulla transizione ecologica. Ma va evidenziato che proprio in quella legge si sottolinea che è fondamentale che le scelte su questo tema, quello energetico e ambientale, devono essere discusse e stabilite con la partecipazione della popolazione. Quindi una contraddizione e una non coerenza fra quanto enunciato e dichiarato anche attraverso le indicazioni di legge e le effettive azioni!”
Tornando al convegno, perché i cittadini dovrebbero partecipare?
“Perché abbiamo invitato relatori esperti nel loro campo che però possono dare in modo anche abbastanza semplice il loro punto di vista su che cosa sta accadendo e su che cosa è possibile fare. Certo si tratta di un tema complesso perché quello dell’energia è un campo che coinvolge altri campi e cioè quello economico, geopolitico e sociale. Al convegno, in accordo con le dirigenti scolastiche, parteciperà anche un gruppo di studenti delle scuole superiori elbane sia dell’Itcg Cerboni che dell’Isis Foresi e anche gli studenti sono chiamati ad esprimersi su un tema così importante che riguarda il presente ma anche il futuro”.
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