IL 25 APRILE LIBERIAMO LA CULTURA A FORTE FALCONE!
Anche quest’anno l’isola d’Elba partecipa alla nuova edizione di Invasioni Digitali. L’appuntamento è fissato per venerdì 25 aprile al Forte Falcone di Portoferraio. A partire dalle ore 16.30 avranno luogo diverse iniziative nate semplicemente dalla voglia di collaborare di realtà isolane che si sono date convegno per celebrare insieme in modo spontaneo il valore dei beni culturali elbani in un luogo suggestivo e importante per la storia dell’Elba. Forte Falcone.
Molte le associazioni che hanno aderito all’iniziativa: ArteElba, PhoFt Studio/Benefortiphoto, Arch.Elbani, Italia Nostra, Persephone edizioni … ed altre in attesa di conferma.
L’Invasione è patrocinata, come lo scorso anno, dall’assessorato alla Cultura del Comune di Portoferraio.
Molti gli eventi spontanei in programma. Gli appuntamenti avranno inizio alle ore 16,30, con la presentazione del progetto italiano Invasioni Digitali 2014 a cura dell’assessore alla Cultura Antonella Giuzio e di Francesca Groppelli presidente di ArtElba. A seguire, si terrà una visita guidata alle Fortificazioni, curata dagli architetti Elisabetta Coltelli e Alessandro Pastorelli. Luca Bellosi della Cosimo de Medici ci porterà alla scoperta delle gallerie – camminamenti interni del Forte (portate se potete una torcia).
Dulcis in fundo, al termine del pomeriggio, sarà allestito un set fotografico curato da Alessandro Beneforti e dagli allievi dei corsi del PhoFt Studio, che riediterà in chiave elbana un capolavoro di Eduard Manet, Le dèjeuner sur l’erbe, a significare la voglia di cibarsi di cultura e di bellezze naturalistiche, minimo comune denominatore dei pacifici invasori. Chi interverrà, potrà dunque prendere parte al picnic – speriamo non solo virtuale – allestito su di un bastione del forte Falcone, a chiusura un brindisi con vino elbano all’Enoteca delle Fortezze
I partecipanti sono invitati ad “armarsi” di smartphones e device digitali per condividere in tempo reale le azioni che si creeranno. L’hashtag per tutti è: #invasionidigitali #liberiamolacultura.
Non resta che chiedervi di passare parola e partecipare!