Da venerdì 24 a domenica 26 maggio si è svolta la gita ad Arezzo organizzata dalla nostra sezione per seguire le tracce di Piero della Francesca nei luoghi che ne hanno segnato il passaggio.
Il tour dei 17 partecipanti, accompagnati da una guida specializzata, è iniziato con la visita alla chiesa di San Francesco che ospita i famosi affreschi della croce di Piero.
Quindi è seguito il giro classico con visita alla Pieve di Santa Maria in Corso Italia, successivo ingresso alla Casa Vasari e visita alla Chiesa di San Domenico con il Cristo del Cimabue ed infine il Duomo, termine della corsa nella magnifica Piazza Grande.
Questa prima intensa giornata si è poi conclusa con una apprezzatissima accoglienza ed invito all’aperitivo in un vicino giardino privato dove siamo stati ospiti della Presidente della sezione di Italia Nostra di Arezzo Arch. Sandra Marraghini, docente universitaria e studiosa di Piero della Francesca.
Sabato 25 Maggio di buon mattino la carovana è partita per Monterchi dove era prevista la visita alla Madonna del Parto, opera eccelsa del maestro, altra tappa ineludibile per la incredibile emozione che trasmette il dipinto.
Verso le 12 partenza per Anghiari, antico borgo tutto raccolto dentro mura di cinta duecentesche e costellato di vicoletti acciottolati e casette medievali. La cittadina non ha tracce di Piero della Francesca ma è conosciuta, grazie ai libri di storia dell’arte, per la famosa battaglia fra le truppe fiorentine e quelle longobarde, immortalata da Leonardo da Vinci sulle pareti di Palazzo Vecchio a Firenze ma purtroppo andata perduta.
Nel pomeriggio spostamento a Sansepolcro, cittadina dove nacque Piero della Francesca: ancora oggi la sua influenza in città è tale che è presente una fondazione a lui intitolata, che si dedica a promuovere attività di ricerca e divulgazione delle sue opere.
La visita si è chiusa con il Museo Civico che, oltre a 4 quadri di Piero della Francesca, offre tele di altri importanti artisti (Pontormo, Santi di Tito, Raffaellino, ecc…) e infine la cattedrale di San Giovanni.
La gita si è poi conclusa nella mattinata di domenica 26 maggio con una interessante escursione nel suggestivo borgo di Monte Santa Maria Tiberina.
I partecipanti sono stati accolti dalla nostra cara amica e socia Prof.ssa Roberta Lapucci, nel Palazzo Bourbon del Monte della famiglia del principale Mecenate di Caravaggio.
Abbiamo potuto quindi assistere alle attività connesse alle tecniche di pittura di Caravaggio che stanno apprendendo le sue studentesse americane, della scuola Lorenzo De’ Medici di Firenze, iscritte al corso di arte e restauro.
Leonardo Preziosi