Continua la rubrica settimanale di TeleElba in collaborazione con Italia Nostra sezione dell’isola d’Elba e Giglio che ha per tema centrale il verde pubblico inteso come qualità di vita. Anche questa puntata affronta il punto scelto come partenza per questa carrellata di luoghi elbani: il porto commerciale, inteso come fulcro della nostra vita, che dovrebbe diventare il primo grande parco cittadino, dal molo del Gallo fino alla zona industriale passando per via Carducci e via Manganaro da una parte e le Ghiaie dall’altra. Portoferraio dovrebbe avere continuità e armonia: il centro storico non dovrebbe essere avulso e staccato dal resto della città, ma unito con un sistema di viali e aree verdi che rendano piacevoli in modo uguale tutte le zone urbane.
Deve essere valorizzato quello che c’è di buono, e tutti dovremmo cominciare a chiedere e ad abituarci al bello, ad un ambiente curato, sempre migliore e sempre più piacevole. Perchè Italia Nostra si chiede come migliorare Portoferraio e l’isola d’Elba? Perché non basta pensare ai turisti: noi siamo i primi ad usare, vivere, sfruttare quello che ci circonda. Se noi ci sentiamo bene a casa nostra, allora anche chi ci verrà a trovare sentirà questo calore, e tornerà. La cura del “territorio” non spetta solo agli organismi pubblici, spetta a tutti, ed è necessario cambiare la mentalità generale per abituarsi tutti a sentirsi responsabili e a pretendere un alto livello di decoro legato al concetto di “bello”, piacevole, vivibile, sia nel moderno che nel rispetto della tradizione. Il porto, inoltre, è una responsabilità e un dovere di tutti i cittadini, di tutti i Comuni dell’isola insieme, non solo di Portoferraio, né di Piombino.
La trasmissione “Oltre il Giardino” andrà in onda su Tele Elba (canale 214 del Digitale Terrestre) il giovedì dopo il telegiornale serale delle 20,30 e sarà ripetuta la domenica dopo il telegiornale giornaliero delle 13,30. Ogni puntata sarà visionabile anche all’interno del sito della Sezione Isola d’Elba e Giglio di Italia Nostra, oltre che ovviamente nelle finestre video di www.tenews.it.