Che cosa succede nell’aria elbana, si parla spesso di crisi, di abusi, ma vale la pena soffermarsi anche su persone, personaggi e fatti che, a testa alta e con una costanza negli anni, riescono a fare la differenza: l’entuasiasmo e l’amore di qualche elbano per il proprio “territorio”, parola che e’ diventata improvvisamente moderna, spesso abusata ultimamente da tanti, e’ un fatto reale e costante.
Due sere fa a Seccheto c’e’ stato un evento molto particolare, una raccolta fondi per la stampa e pubblicazione di un libro che, da solo, ha ampliato la storia dell’isola, ne ha approfondito alcuni aspetti cruciali fornendo l’evidenza di un passato che vagamente si conosceva ma che ora e’ davanti a noi, chiaramente ritrovato e riscoperto, non solo negli archivi e sulla carta, ma anche sulle alture portoferraiesi.
Non si tratta solo di una scoperta singola, particolare, se pur rilevante, ma di una continua e appassionata ricerca di tracce inconfutabili, di preziose testimonianze del nostro passato. Le persone coinvolte in queste ricerche, che si allargano a tutta l’Elba, spronate dall’entusiasmo e dalla capacita’ tecnica di pochi, sono al contrario sempre tante. Nella ricerca di un dettaglio, di rovine, di sentieri antichi, di un passato che ci appartiene e che modella la modernita’ che viviamo, non manca mai un appassionato seguito di storici, archeologi, escursionisti, ambientalisti, imprenditori, curiosi, conoscenti e amici, tanti amici.
E’ bastato un passa-parola, in collaborazione con associazioni e volontari, per riunire almeno centocinquanta persone nel Palatendone di Seccheto, che hanno offerto, in modo pratico e tangibile, il loro sostegno alla pubblicazione di questo libro.
Un altro evento simile verra’ organizzato a Portoferraio, per lo stesso motivo. Tenete d’occhio i giornali locali, allora, per seguire l’invito e rinnovare questa partecipazione.
Cecilia Pacini – Italia Nostra Elba Giglio Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano
(Silvestre Ferruzzi, architetto e appassionato studioso di storia elbana, ha tenuto una conferenza sulla storia del paese di Seccheto e la costa occidentale passando da Pomonte a Santa Lucia. Ospite della serata era Giorgio Giusti, delegato alla cultura del Comune di Campo, che ha illustrato alcuni aspetti sull’escavazione del granito.)